recensione: "LE LETTERE SEGRETE DI JO", di Gabrielle Donnelly


Salve amici!
Ho appena finito di leggere "Le Lettere Segrete di Jo", e non potete capire quanto sia dispiaciuta di aver finito questo romanzo. Mi ha talmente appassionata che non avrei mai voluto finisse!


 AUTORE: Gabrielle Donnelly
CASA EDITRICE: Giunti
TRAMA:

Mentre Emma è elettrizzata per i preparativi del suo matrimonio e Sophie disdegna una fila di corteggiatori per dedicarsi anima e corpo alla sua carriera di attrice, Lulu, la più inquieta delle sorelle, passa disordinatamente da un lavoretto all'altro, con una grande passione per la cucina, ma senza alcuna prospettiva sentimentale all'orizzonte. E che cosa succede se un giorno, in soffitta, rovistando in una vecchia veligia in cerca alla ricerca di alcune ricette, si imbatte per caso in un plico di lettere scritte nientemeno che dalla trisnonna Jo March, l'intrepida protagonista di Piccole Donne? Nonna Jo era proprio come lei, amava passare ore scanzonate a fare pettegolezzi con le adorate sorelle, pur essendo molto diversa dalle altre. Per Lulu le lettere di nonna Jo sono una vera illuminazione.
Piene di segreti, di saggezza, di consigli meravigliosi sull'amore e sulla vita sprigionano una forza e un coraggio tali da spingerla finalmente a immaginare la sua strada. 

Come ho già detto nel *WWW Wednesday* della scorsa settimana, inizialmente non avevo il ben che minimo interesse verso questo libro, ne mai ne avrei avuto nel comprarlo.
 E allora perchè l'hai letto? direte voi. Perchè mi è stato regalato e visto che domenica scorsa morivo di noia, ho deciso di provare questo genere di romanzo (per me nuovo), giusto per dire che l'avevo fatto.


E' successo però un fatto: mi sono innamorata di questo libro, completamente persa fra le sue pagine e tra i suoi personaggi, mi sono immedesimata in tutti i protagonisti e mi sono sentita parte della storia.
Tutto comincia durante il brunch domenicale della famiglia Atwater,: David, il padre; Fee, la madre americana che ai suoi tempi rivendicava la parità tra i sessi; Emma, la figlia maggiore in procinto di sposarsi; Sophie, la figlia minore nonchè attrice e Lulu, la mezzana testarda, sarcastica e irritabile. Sembrerebbe una famiglia normale, ma cosa mi direste se vi dicessi che, da parte della madre, sono imparentate con le leggendare sorelle March del libro "Piccole Donne"?
La storia prende il via quando, mandata in soffitta dalla madre alla ricerca di un vecchio ricettario di famiglia, la goffa e quasi disoccupata Lulu trova le lettere della trisnonna Jo. Queste lettere saranno di vitale importanza per Lulu, e l'aiuteranno a capire meglio la sua vita e a trovare la sua strada.


Il romanzo parla dunque di un anno della loro vita, un anno di cambiamenti, positivi e negativi per ciascuno dei personaggi. Dopo poche pagine ho cominciato a sentirmi parte della famiglia Atwater e, arrivata alla fine del libro, mi sembrava di conoscere Lulu, Sophie e Emma come se fossero sorelle mie.
Forse questo mio attaccamento al romanzo è dovuto al fatto che mi rispecchio tantissimo in Lulu, così come mi rispecchiavo in Jo ai tempi della lettura di Piccole Donne. Tutte le sorelle Atwater sembrano infatti la visione in chiave moderna delle sorelle March: Emma somiglia a Meg; Sophie ad Amy e Lulu a Jo.
Tutti i personaggi sono delineati in maniera perfetta, tanto da poter essere comunissimi cittadini inglesi del ventunesimo secolo. Ho amato i dialoghi, che sono diretti, sarcastici, pieni di battute ma anche di sentimento.

Vengono trattati molti temi, e ogni capitolo è legato ad una lettera di nonna Jo. Molto spesso le lettere ottocentesche scritte dalla suddetta signorina March riflettono quello che avverrà o che è avvenuto
nella famiglia Atwater.

I peronaggi mi sono piaciuti moltissimo, dalla sbadata e ritardataria Sophie, al padre burlone David, da Fee (la madre fin troppo schietta) a Charlie, l'amica e coinquilina di Lulu.

Il finale mi ha davvero sorpreasa, il libro mi ha appassionato tantissimo, al punto che ho gia voglia di rileggerlo, cosa che intendo davvero fare prossimamente.

A mio avviso, "Le Lettere Segrete di Jo" è un romanzo bellissimo, ricco di amore, dove viene esaltato il concetto di famiglia, di unione, di amicizia, ma che ci porta anche a capire che molte cose cambiamo, ma altre resteranno sempre le stesse, come la famiglia, i sentimenti, i legami profondi che uniscono due persone.

La morte non può spezzare i legami d'amore che ci uniscono

Seguendo le vicende i Lulu e della sua famiglia ho capito cose di me che prima mi sfuggivano totalmente e per questo voglio ringraziare l'autrice.

 Purtroppo, però, nonna Jo non poteva uscire dalle lettere per indicarle la strada che conduce alla felicità in un mondo che si era dimostrato capace di cambiare improvvisamente e completamente: quel compito spettava solo a lei.
A mio parere questo è un libro da leggere assolutamente! Già mi manca..







Spero di essere riuscita a farvi capire quanto ho sinceramente amato questo romanzo.
Ci vediamo più tardi per il *WWW Wednesday*

- Mangialibri

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